I ristoranti che servono acqua filtrata, servono acqua di qualità. Scopri come capire se l’acqua che stai bevendo è davvero filtrata o si tratta di semplice acqua del rubinetto.

Quando siamo seduti al ristorante e ci viene servita acqua in una bottiglia riutilizzabile o in una caraffa il dubbio che sorge è lecito: sarà acqua filtrata o semplice acqua del rubinetto? Per andare incontro ai cittadini che vogliono sapere con esattezza quale tipo di acqua stanno per bere in un ristorante, in un bar o anche solo in azienda, il nostro parlamento ha emanato il decreto legislativo n. 181/2003 che obbliga chiunque serva acqua trattata o acqua trattata e gassata a comunicarlo attraverso un’etichetta adeguata.

Il decreto, dedicato all’etichettatura di tutti gli alimenti e non solo dell’acqua, affronta il tema specifico delle acque filtrate al comma 5, art.16, dove si legge:

Le acque idonee al consumo umano non preconfezionate, somministrate nelle collettività ed in altri esercizi pubblici, devono riportare, ove trattate, la specifica denominazione di vendita “acqua potabile trattata o acqua potabile trattata e gassata” se è stata addizionata di anidride carbonica.

Per capire se l’acqua che ci viene servita al ristorante è acqua filtrata o acqua del rubinetto, quindi, basterà verificare la presenza dell’etichetta che ne specifica il trattamento, il tipo di impianto e se all’acqua è stata o meno aggiunta anidride carbonica.

Acqua filtrata in bottiglia o in caraffa?

La scelta di servire acqua filtrata in bottiglia o acqua filtrata in caraffa dipende dalle scelte del singolo ristoratore. Spesso i ristoranti tradizionali che hanno scelto un arredamento classico fatto di sedie di legno e tovaglie a quadrettoni preferiscono servire l’acqua in brocca perché la trovano più in sintonia con lo stile e l’atmosfera che si respira all’interno del locale. I ristoranti più moderni e chic, invece, preferiscono l’acqua filtrata in bottiglie in vetro personalizzate, più eleganti e suggestive.

Sebbene la scelta tra una e l’altra opzione possa sembrare solo estetica, l’acqua filtrata in bottiglia offre maggiori vantaggi sia al ristoratore che al consumatore, l’importante è che sia sulla caraffa che sulla bottiglia sia presente l’etichetta che ne garantisce la qualità!

Acqua filtrata in bottiglia: i vantaggi

L’utilizzo di bottiglie per l’acqua filtrata offre maggiori vantaggi rispetto all’uso di caraffe perché:

  • Le bottiglie possono essere preparate prima dell’orario di apertura e i clienti non dovranno aspettare che l’acqua venga spillata, ma potranno subito dissetarsi con un bel bicchiere di acqua filtrata.
  • Le bottiglie vengono chiuse. Sebbene non abbiano bisogno di essere sigillate, le bottiglie riutilizzabili possono essere chiuse, per questo l’acqua verrà protetta da eventuali contaminazioni, come gli insetti presenti nell’aria o i granelli di polvere, e resterà più pulita.
  • L’acqua gasata non perde le bollicine. Proprio perché le bottiglie possono essere chiuse, se l’acqua filtrata richiesta dal cliente è gasata, non rischia di perdere le bollicine e resterà frizzante al punto giusto per tutta la durata del pasto.

La prossima volta che vai al ristorante, chiedi acqua filtrata in bottiglia e verifica che ci sia l’etichetta a garantirti un’acqua buona, fresca e salutare.

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